mercoledì 10 novembre 2010

00_ Voyant


Un sorriso dolce mentre le mani venivano legate al palo di legno.
Lui la guardava fisso, quando il soldato gli stava per posare la benda sugli occhi lui fece cenno di no.
Lei ricambiava il suo sguardo, ma non riuscì a trattenere le lacrime, si voltò verso il comandante che fumava cauto, infreddolito.
Doveva essere la terza esecuzione nei soli ultimi tre giorni, aveva voglia di sbrigarsela in fretta, spogliare i corpi e gettarli in una fossa comune.
"Mi avete chiesto un ultimo desiderio, beh uno ce l'ho"
Il capitano si voltò a fissarla, l'umidità lo stava uccidendo, buttò fuori una nuvoletta di fumo e fece segno alla ragazza di andare avanti. Quale spreco, dovette pensare, quanti anni poteva avere? Venti? Forse troppi.
"Con lui" rispose lei decisa.
I soldato che aveva finito di legare il ragazzo al palo lanciò un'occhiata al suo superiore, lui annuì.
Venne sistemata nel palo di fianco, come il suo compagno scelse di non portare le bende.
Si guardarono mentre i soldati caricavano i fucili e si posizionavano.
"L'hai sempre saputo vero?"
Lei annui, un groppo in gola, il volto rigato di lacrime.
Lui le sorrise, come sapeva fare, in maniera un po' buffa, ma molto dolce, come sapeva fare.
"Ti aspetto dall'altra parte del fiume"
L'aria si fece pesante, stantia nella sua immobilità, pareva che anche il vento avesse rinunciato a soffiare; poi i soldati premettere i grilletti.


Seth dilatò gli occhi neri come l'ebano e si strinse forte al corpo di Julian che ancora dormiva sereno nella quiete del mattino.
Un sudore freddo le imperlava la fronte.
Pregò che fosse solo un sogno, ma infondo sapeva bene che certe “visioni” non potevano esserlo.



(Photomanipulation by me_Gemma Wared from Vogue.)

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