giovedì 12 maggio 2011

11_ La decisione è presa (Quinn)


-La situazione comincia ad essere alquanto complessa.
Chad, con il ringraziamento di tutti gli astanti, aveva preso in mano la situazione e preparato un ottimo, quanto lungo e dettagliato rapporto, sugli ultimi fatti che li avevano travolti in quelle poche settimane.
Quinn stava in ascolto seduto alla sua destra, meditando pensieroso sul da farsi, gli altri capo-gruppo della Resistenza sedevano con lui intorno al lungo tavolo della cucina, chi non era riuscito a prendersi una sedia stava in piedi appoggiato al muro.
Ora che Chad aveva preso la parola il silenzio regnava sovrano ma Quinn, da buon leader che si rispetti, sapeva che, non appena il rapporto fosse giunto a conclusione, sarebbe scoppiato il solito putiferio; forse era per quello che se ne stava ad occhi chiusi con una mano a sorreggersi la testa.
-Cercherò di essere breve e conciso: abbiamo sparpagliato spie per tutta la città, abbiamo contattato tutti i nostri informatori ma di questa fantomatica setta del serpente d'argento neanche l'ombra, se Seth non si stesse giocando l'anima potrei perfino affermare che non esista, ma dalle occhiate che mi lancia, lei ne è sicura quindi...boh, sembrano nascondersi nelle ombre e con loro anche il mago... Marcos ci ha poi gentilmente portato all'attenzione il fatto del ragazzo tatuato, anche lì abbiamo controllato: il ragazzo non è inserito in alcun database governativo, ciò lo rende automaticamente un individuo di estremo interesse per la nostra organizzazione ma, al momento purtroppo, da quanto ci riferisce una delle suore, non si è ancora risvegliato dal suo stato comatico, perciò, come per il mago siamo in cupa attesa.
Una piccola pausa in cui si massaggio il cranio rasato, mentre il concilio iniziava a borbottare sommessamente, Quinn sospirò: “Siamo nella merda di drago sino alla cintola...”.
Chad proseguì dopo un breve colpo di tosse per richiamare l'attenzione:
-Sono poi lieto di informarvi che la nostra incursione nell'armeria del settore 8 ha avuto un ottimo successo! E' Stato sequestrato un carico di materiale bellico di qualità che presto invieremo ad ogni gruppo, vi prego solo di leggere le istruzioni in caso di armi estremamente tecnologiche, sarebbe alquanto disdicevole se finissimo per ammazzarci da soli...
Qualcuno lo squadrò con irritazione, l'umorismo dell'uomo non era mai stato particolarmente gradevole a nessuno.
-Vorrei poi aggiungere che, a dispetto di quello che molti pensano, far saltare in aria l'armeria è stato un vero colpo di classe da maestri
Un ampio sorriso, l'idea dell'esplosione era stata sua.
Era risaputo che Chad amava i botti delle esplosioni quasi quanto le sue ricerche in campo chimico, da cui aveva ricavato ampi sfregi su mani e braccia.
-Purtroppo però, questo fatto ci ha messo dietro tutta la polizia della città...
Alcuni mormorii sommessi, qualcuno alzò gli occhi al cielo, Chad proseguì, questa volta in tono più cupo:
-Infine, vi è la questione legata al rapimento di Lucy da parte dei soldati NATO...dei quali, non sappiamo assolutamente nulla...
Strinse fra le mani i fogli e mordendosi il labbro inferiore si risedette, come da Quinn previsto un mormorio sempre più alto iniziò a incombere sulla cucina.
Caleb, un mutante incrociato col gene del lupo, alzò la voce:
-Salvare Lucil sarebbe come darsi in pasto a Ludwig! Non sappiamo nulla di questi NATO, li conosciamo solo per nome!
-E' una follia!!
Proferì qualcuno dal fondo della stanza, Quinn non riuscì a riconoscerne la voce.
Raxek scattò in piedi come una molla bestemmiando e maledicendo drasticamente tutti i presenti:
-E allora vorreste lasciarla marcire in un qualche buco polveroso?! Ma siete diventati tutti degli ammassi di...
Le imprecazioni durarono ancora per qualche secondo, se non almeno un minuto buono. Senza alzarsi Marcos studiò la sala, il terzo occhio aperto e vigile:
-Lucy è una delle nostre migliori pistole, non possiamo permetterci il lusso di perderla
-E allora cosa proponete? Non c'è modo di sapere dove si trova!
Fu Kat a parlare, nera di pelle come il carbone e dai capelli bianchi come neve.
-Manderemo delle spie!
Nuovamente qualcuno che Quinn non riconobbe al primo colpo.
-Oh beh se continuano a fare l'ottimo lavoro che stanno facendo col mago e il ragazzo siamo a cavallo!!
Dai mormorii si passò alle grida, ora Raxek lo scrutava perplesso, aveva esaurito gli insulti (per ora) e si aspettava che lui intervenisse.
"Detesto questi concili"
Quinn si alzò in piedi grattandosi i lunghi riccioli color grano, invitò gentilmente gli astanti al silenzio, nessuno gli diede retta, alla seconda chiamata, quasi magicamente, tutti si acquietarono scrutando il loro leader.
-A tutti noi Lucy manca, ma iniziare dalla fine non ci aiuterà a mettere insieme i pezzi del puzzle...Per prima cosa la questione del mago, le ricerche non si devono sospendere, se ancora non abbiamo trovato nulla vuol dire che abbiamo cercato nei luoghi sbagliati, Miriam?
Una piccola brunetta si affacciò sul tavolo, era talmente piccola e mingherlina da far invidia persino a Sunny che non arrivava a toccare il metro e cinquantacinque.
-Dimmi Quinn!
-Voglio che mandi i tuoi segugi sino all'ultimo piano, parlino con la gente comune, chiedano a vecchi e bambini, non mi importa, al momento mi vanno bene anche leggende e dicerie, non so se mi sono spiegato
La piccola Miriam annui seriamente e con un cenno del capo Quinn proseguì:
-Per quanto riguarda il ragazzo tatuato..
-Se posso Quinn vorrei occuparmi io di quella faccenda!
Tutti i presenti volsero il capo verso la porta dove, appoggiata ad uno stipite, Seth li aveva fin all'ora ascoltati in silenzio in compagnia di suo fratello gemello Jensen.
-Se posso chiedere il perché...
La voce di Quinn era totalmente neutra, fossero stati da soli come gruppo l'avrebbe lasciata andare senza perché e per come, di Seth ci si poteva fidare ma, dinanzi a tutto il gruppo ribelle riunito era giusto che una spiegazione si sentisse.
-Ho avuto alcune visioni su quel ragazzo, visioni strane e sospette, credo fortemente che sia un personaggio chiave ma ancora non so perché... In se è la curiosità che mi spinge...
Spostò il peso del corpo da un piede all'altro, pareva vagamente a disagio, Quinn annuì.
-Se nessuno ha da obbiettare a sorvegliare il ragazzo manderei Seth e suo fratelo Jensen, ci potrebbe volere una "mano d'aiuto" per farlo parlare, non trovate?
Chiese ironico menzionando il potere di manipolatore del giovane, qualcuno ridacchiò, altri annuirono, nessuno obbiettò.
-E infine Lucy...scusami Chad se evito di parlare dell'esercito di piedi piatti che ci hai messo alle costole ma credo che tutti noi sappiamo come gestirceli nei nostri rispettivi settori...dicevamo, Lucy.
La questione purtroppo è più delicata del previsto, per quanto io frema dalla voglia di staccare il cazzo a questo soldatino di merda che ce l'ha portata via, la pazienza è sicuramente l'arma migliore. Marciare contro ogni singolo laboratorio della città sarebbe inutile, visitare tutte le carceri idem, soprattutto visto che il novanta per cento di queste ci è ignoto...
-La lascerai morire?!?
Questa volta era la voce di Raxek, Quinn strinse i pugni, "Certo che non la lascerò morire, in extremis mi consegnerei io stesso se servisse a ridarcela indietro!" ma non lo disse, come capo aveva delle responsabilità e in un gioco così delicato non poteva permettersi di mettere troppo in gioco...
-No, non fraintendete le mie parole, non abbandonerò mai Lucy, come non abbandonerei ciascuno di voi se Sfortuna lo volesse, ma purtroppo per ora dobbiamo aspettare, lavorerò io come spia per questo caso!
Un mormorio generale, Caleb si alzò:
-Non dovresti esporti troppo, Ludwig vuole la tua testa
-Se è per questo vuole anche il mio culetto da sculacciare, la mia schiena da frustare e il mio bellissimo collo da incatenare! La decisione è presa! A differenza vostra io possiedo la capacità di cambiare aspetto e poi...diciamo pure che ho degli agganci particolari...
Milena alzò gli occhi e lo guardò.
-I sospiri del vento portano consiglio a chi sa ascoltarli
Qualcuno alzò gli occhi al cielo, Quinn invece le sorrise.
-Direi che il concilio è chiuso, ognuno torni alle sue mansioni e mi raccomando, state attenti.
I capi della Resistenza annuirono, Quinn li osservò uno per uno uscire dalla sala.
"Se solo gli dei tornassero a volgere lo sguardo agli uomini...gli sputerei in un occhio!" pensò amaramente.

1 commento:

  1. ho scritto una cosa sui nato... però sono indecisa se darla a te così la metti qui oppure metterla direttamente sul lj

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